Cosa è l'ipertricosi?

L’espressione ipertricosi indica una condizione di particolare villosità, di crescita e sviluppo anormale del pelo. Tale termine, in realtà, non fa distinzione circa le zone e il sesso. Può colpire, dunque, sia le donne che gli uomini. Va detto, però, che nel caso delle donne si parla di irsutismo quando la crescita anomala dei peli si localizza in zone propriamente femminili mentre, quando la tendenza alla villosità coinvolge parti del corpo generalmente glabre, oppure occupate da pelo visibile solo negli individui di sesso maschile (come ad esempio il viso o il petto), si parla di irsutismo.

Le cause dell’ipertricosi possono essere numerose, in alcuni casi difficili da identificare. Nella stragrande maggioranza dei casi, tale condizione è cagionata da una spropositata attività ormonale. In particolare, si segnalano livelli molto alti di diidrotestosterone (DHT) e i glucocorticoidi.

N.B.: I prezzi indicati per curare l'ipertricosi sono frutto di stime e, pertanto, sono da ritenersi puramente orientativi. Per conoscere i prezzi effettivi, consigliamo di richiedere preventivi agli specialisti in depilazione definitiva partner di Clinic365.

Ipertricosi: quali sono i sintomi?

Di norma, i sintomi sono soprattutto di natura estetica. Ovviamente, non sono da sottovalutare, visto l’impatto sull’immagine e le conseguenze sul piano sociale e psicologico.

Più raramente, ma comunque con una incidenza da non sottovalutare, l’ipertricosi genera sintomi secondari. In buona sostanza, aumenta l’incidenza di alcune patologie.

Gli uomini che soffrono di ipertricosi hanno probabilità più elevate di contrarre patologie della prostata. Nelle donne affette da ipertricosi si segnalano incidenze più elevate di diabete mellito di tipo II.

Vi sono poi conseguenze di tipo sanitario, ma più lievi. La presenza di una foltissima peluria, infatti, può causare problemi nella sudorazione e generare problemi dermatologici.

Perchè curare l'ipertricosi?

I motivi per curare l’ipertricosi sono di due tipi. In primo luogo, estetico. La presenza di peli in una grande quantità, pur se in zone fisiologiche, causa un disagio psicologico spesso intenso.

In secondo luogo, i motivi sanitari. Il riferimento è al rischio di contrarre patologie gravi, come accennato nel precedente paragrafo, o alla risoluzione delle stesse (se già presenti).

L'ipertricosi nell'uomo

E’ raro che l’ipertricosi coinvolga individui di sesso maschile. Infatti la produzione ormonale, affinché cagioni la presenza di peli in quantità eccessive e in zone anomale, deve essere davvero elevata. Molto spesso, si assiste a situazioni borderline, che possono essere comprese nella definizione di “estrema villosità”, ma mantenendo un profilo comunque fisiologico.

Ad ogni modo, per motivi ancora sconosciuti. L’incidenza dell’ipertricosi maschile è superiore nelle popolazioni asiatiche e africane, rispetto a quelle europee.

L'ipertricosi nella donna

L’ipetricosi nella donna è molto più frequente rispetto a quanto non lo sia negli uomini, in quanto è spesso sufficiente un aumento minimo della produzione di ormoni androgeni per registrare effetti evidenti.

Senza contare una dinamica non meno impattante, ovvero la maggiore ricettività agli ormoni maschili di alcune specifiche zone, a parità di produzione ormonale.

Ipertricosi: trattamenti e rimedi

L’ipertricosi femminile, può essere curata con relativa facilità. Si può intervenire, infatti, in due modi diversi, anche combinandoli tra di loro: la terapia farmacologica e l’eradicazione permanente dei peli a mezzo laser.

Ovviamente, la scelta dei farmaci è un passaggio delicato, il cui esito dipende dalla capacità dello specialista di individuare la causa esatta del disturbo, e propendere per un protocollo in grado di risultare efficace e scevro di effetti collaterali. Le valutazioni, dunque, vanno effettuate caso per caso, paziente per paziente.

La situazione è molto più complicata, quando si parla di ipertricosi maschile. Infatti, se si agisce con i farmaci ormonali vi è il rischio di cagionare pesantissimi effetti collaterali. Le terapie, dunque, spesso si riducono all’adozione di misure cosmetiche come la decolorazione, nei casi più lievi.

Nei casi più gravi, si procede con l’eradicazione del pelo, che può essere comunque problematica se le zone di villosità sono molto estese.

Curare l'ipertricosi: quando i risultati?

Nel caso delle terapie ormonali, che però vengono somministrate solo alle donne, i risultati si apprezzano comunque tardi, in genere entro 6-12 mesi.

Nel caso delle terapie non farmacologiche, ovvero eradicazione-epilazione, si apprezzano dopo qualche settimana.

Rimedi per l'ipertricosi: a cosa fare attenzione?

L’ipertricosi è una condizione patologica, dunque il paziente non ha margine di discrezione nella scelta della terapia. Tuttavia, ciò non significa che possa deresponsabilizzarsi completamente. In realtà, c’è un passaggio in cui il suo contributo è importante e attivo: l’anamnesi.

Il paziente è chiamato a collaborare nello svolgimento di una anamnesi degna di questo nome, senza lesinare informazioni sul suo conto, sulle patologie esistenti e su quelle pregresse. Solo in questo modo, infatti, lo specialista può scegliere la terapia più adatta.

Curare l'ipertricosi: quale il prezzo?

Il costo della cura dell’ipertricosi deve tenere conto di alcuni elementi. In primis della fase diagnostica, che va oltre la manifestazione clinica ed è tesa a comprendere la causa del disturbo, punto fondamentale per la programmazione della terapia stessa. In secondo luogo, il tipo di terapia che lo specialista somministra. Infine, il margine di discrezione che cliniche e specialisti legittimamente si riservano nella determinazione dei prezzi.

• Depilazione definitiva con elettrodepilazione: da 67,50 € a 160,00 € per seduta.

• Depilazione definitiva con laser: da 55,00 € a 130,00 € per seduta.

• Depilazione definitiva con luce pulsata: da 60,00 € a 120,00 € per seduta.

• Esami ormonali e clinici (diagnostica): da 180,00 € a 650,00 €.

• Terapia farmacologica contro l'ipertricosi: da 450,00 € a 2.675,00 €.

Curare l'ipertricosi: come scegliere il medico

Una clinica non vale l’altra. Ciò vale per quanto concerne i costi ma soprattutto per quel che riguarda le competenze, dunque le speranze di guarire da questo odioso disturbo.

Il consiglio è di puntare sì al risparmio, ma anche di porre come prioritaria la qualità.

Come fare? Gli strumenti da brandire sono il preventivo, il consulto, l’analisi dei feedback.

In buona sostanza, dovrete contattate più medici e più cliniche, sostenere più consulti e analizzare i feedback.

Il turismo medico è sconsigliato. E’ vero, da qualche parte in giro per l’Europa alcune cliniche possono proporre prezzi bassi, ma è improbabile che troviate una qualità e una competenza superiori a quelle delle cliniche italiane. Inoltre la terapia è spesso lunga, e ciò impatta sulle spese per il vitto e l’alloggio. Insomma, non ne vale proprio la pena.