L'esigenza di cancellare un tatuaggio avviene se il disegno non piace più, se la zona del corpo in cui è stato disegnato ha perso di tono o molto spesso per eliminare il ricordo associato: come dimenticare un amore se il suo nome è tatuato sulla pelle?
L'energia prodotta dal laser è in grado di frammentare la pigmentazione dei tessuti, che sia essa naturale (macchie e discromie ) o artificiale (tatuaggio).
Nei centri per rimozione tatuaggi viene sfuttato il principio di fototermolisi selettiva per la frammentazione del pigmento, che garantisce la scomparsa del colore senza lasciare esiti cicatriziali.
La sicurezza dell'utilizzo del laser nella pratica di rimozione del pigmento è assolutamente comprovata; una distinzione va fatta per i tatuaggi effettuati con colorazioni azoiche: il prodotto (non più in commercio) risultava cancerogeno ed è quindi sconsigliato il trattamento fotoselettivo.
Il numero di sedute per la completa cancellazione dipende dalla tipologia e dall'anzianità del disegno: eliminare un grande maiori tatto richiederà certamente più tempo rispetto la cancellazione di uno di piccole dimensioni.
Nei tatuaggi di vecchia data le particelle colorate sono penetrate più in profondità, rendendo necessaria qualche seduta in più per un ottimale risultato mentre influisce sulla tempistica anche la localizzazione del disegno nel corpo: gambe e piedi rendono più lunga l'eliminazione.
I centri per rimozione tatuaggi saranno felici di aiutarti ad eliminare il tatoo che non ti piace più e se cerchi il prezzo più vantaggioso confronta sempre più preventivi: risparmi tempo e denaro!