Il lifting addominale consente di ripristinare la tonicità dell’addome.
A seguito della dilatazione della pancia in gravidanza o successivamente ad un importante calo ponderale la pelle della zona addominale risulta spesso più flaccida. Il fisiologico processo di invecchiamento è un’ulteriore causa di perdita di tono per la quale si rende necessario l’intervento di lifting.
Per ripristinare la tonicità perduta si può optare per diverse alternative, a seconda dell’entità dell’inestetismo:
- Se la struttura muscolare è danneggiata il chirurgo può proporre un’addominoplastica;
- Se gli eccessi di adipe residui dopo il dimagrimento sono minimi può essere sufficiente una liposuzione addominale;
- Se la pelle non può riadattarsi ai nuovi volumi della pancia, a seguito della liposuzione di maggiori quantità di grasso sarà necessario effettuare un lifting micro-chirurgico che asporti l’eccesso di derma.
In base alla condizione dell’addome il chirurgo suggerisce qual è il trattamento più indicato, è perciò consigliabile fornire al medico a cui si richiede il preventivo maggiori informazioni possibili (ad esempio se si ha avuto una o più gravidanze o se si vuole solo eliminare degli eccessi di grasso) così da avere delle indicazioni più precise circa la terapia e i costi del lifting addominale.
Ogni intervento prevede un iter chirurgico differente e la scelta dipende non solo dalle condizioni dell’inestetismo ma anche dalla volontà del paziente di subire un'operazione invasiva o meno.
Ogni centro per lifting addominale propone un percorso differente e per i costi della sala operatoria, del personale assistente e dei materiali utilizzati, ogni clinica proporrà preventivi differenti: comparare più proposte vi aiuterà sicuramente nella scelta.