La cataratta è il fenomemo di opacizzazione del cristallino, la lente naturale posta all’interno dell’occhio, dietro l’iride. Il ruolo del cristallino è quello di contrarsi per ottenere la messa a fuoco degli oggetti a tutte le distanze, il movimento esercitato è chiamato “accomodazione”.
L’intervento di cataratta, quindi la sostituzione del cristallino naturale con uno artificiale, permette oggi di rimediare nella stessa seduta alla correzione del difetto visivo presente mediante impianto di lenti intraoculari.
Il costo dell’intervento di cataratta con lenti standard è mutuabile, laddove si scelgano le lenti “Premium” la spesa è a carico del paziente che avrá di contro una massima soddisfazione nella visione concessa da tali impianti.
Lente asferica, cos’è
La peculiaritá della lente asferica intraoculare è data dalla costruzione della superficie anteriore: essendo asferica permette di contrastare le distorsioni visive quando la pupilla è dilatata (in condizioni di scarsa luminositá) ed è particolarmente indicata nei soggetti affetti da glaucoma o maculopatia, per i quali la percezione del contrasto risulta piuttosto affievolita dalla patologia.
La topografia corneale, la cheratometria e la biometria sono indispensabili per la corretta prescrizione e costruzione della lente su misura che sarà in grado di compensare la geometria corneale del paziente e ottimizzare la qualitá visiva post intervento.
Le lenti più utilizzate sono cmposte di polimeri acrilici elastici che permettono di praticare minime incisioni grazie alla loro malleabilità e garantiscono il massimo del confort per il paziente una volta posizionate.
Lente asferica, la procedura di impianto
Dopo aver anestetizzato l’occhio (è sufficiente un’antestesia locale in collirio ma potrebbe essere suggerita dall’oculista un’anestesia generale, a seconda della casistica) l'oculista procede con la rimozione del cristallino naturale mediante:
- facoemulsificazione (frantumazione con sonda ad ultrasuoni)
- laser a femtosecondi (frantumazione con laser)
- rimozione chirurgica (rimozione del cristallino intero mediante incisione)
Una volta estratto il cristallino viene inserita la lente asferica scelta con chiusura mediante suture o meno a seconda della tecnica di estrazione scelta.
Lente asferica, il post operatorio
Durante i primi giorni dall’inserimento della lente asferica è prevista la somministrazione di colliri prescritti dall’oculista, è importante tenere gli occhi protetti da fonti luminose e qualora il dottore lo consigli è bene tenere una benda per i primi tre o quattro giorni.
Visione leggermente annebbiata o con aloni e sensazione di un corpo estraneo nell’occhio sono del tutto normali e transitori.
Lente asferica, i costi
Il costo della lente asferica varia a seconda della tipologia di prodotto scelta: esistono diverse marche, con caratteristiche diverse tra loro, scelte dall’oculista in base all’esigenza del paziente e della condizione visiva.
L’intervento di cataratta con lente standard è rimborsato dal sistema sanitario nazionale mente il costo delle lenti premium più evolute è a carico del paziente. E’ bene quindi, a fronte di un possibile risparmio, informarsi sulle procedure di impianto, sulla tipologia di anestesia prevista e sulla lente che l’oculista suggerisce poichè saranno tutte variabili che concorrono alla formazione dei preventivi per lente asferica proposti.