Falloplastica, perche’ farla?

Sin dall’adolescenza molti ragazzi tendono a provare insicurezza se le loro “dimensioni” non sono in linea con la media: nello spogliatoio degli uomini infatti spesso nascono le prime frustrazioni.

L’evolversi delle mode e il divulgare senza controllo della pornografia hanno creato una visione piuttosto enfatizzata del concetto di dimensioni peniene. Consideriamo inoltre la precoce emancipazione femminile e comprendiamo come spesso i ragazzi si trovino ad affrontare ansie ben piu’ importanti della sindrome da spogliatoio!

L’ipoplasia peniena puo’ essere dovuta principalmente a due fattori:

• se il soggetto e’ in sovrappeso: la zona pubica, con eccesso di adipe, copre e nasconde parte della lunghezza;

• se il soggetto ha avuto un’insufficiente stimolazione ormonale che ne abbia rallentato lo sviluppo.

Qualsiasi sia la condizione psicologia o fisica scatenante, la richiesta e’ far crescere il pene!

Falloplastica, di cosa si tratta?

La falloplastica negli uomini e’ un intervento chirurgico che si esegue solitamente in day hospital ed ha una durata che varia da una a due ore a seconda del tipo di intervento. L’anestesia praticata solitamente e’ locale con sedazione ma potrebbe essere valutata l’anestesia generale sotto consiglio medico e in casi particolari.

L'andrologo riveste una figura molto importante, non solo nell'identificazione di eventuali dismorfie o patologie, quanto piu' relativamente al supporto  psicologico in pazienti che vivono una sessualita' piena di insicurezze.

Durante il consulto con il chirurgo tuttavia, in cui si pianificano la metodologia migliore e si stabiliscono i costi, verranno prescritte tutte le analisi e gli accertamenti da effettuare prima dell'intervento.

Per coloro che decidono di modificare le dimenisoni peniene, a seconda che si desideri un allungamento piuttosto che un ingrossamento, ci si puo’ sottoporre a:

- falloplastica di allungamento,

- falloplastica di ingrandimento.

Entrambi gli interventi fanno parte della piu’ conosciuta Designer laser falloplastica, ossia l’insieme delle tecniche personalizzate applicate per soddisfare le esigenze dei pazienti.

L’aumento in lunghezza e in circonferenza dipendera’ da soggetto a soggetto, non potra’ essere garantito il raggiungimento di una esatta misura.

Falloplastica, in cosa consiste l’intervento?

Negli ultimi vent’anni si sono succedute diverse tecniche e sono state utilizzate sostanze riempitive che hanno avuto un elevato tasso di insoddisfazione in termini di risultato finale e complicanze. Le iniezioni di soluzioni sintetiche, infatti, hanno portato in molti casi fenomeni di rigetto o ispessimenti che comportano asimmetrie.

L’evoluzione medica, anche in questa pratica, segue la tendenza di prediligere composti sempre piu’ biocompatibili: grasso autogeno e plasma ricco di piastrine (PRP) tra i principali.

Per quanto riguarda la falloplastica di ingrandimento il chirurgo ha a disposizione due principali tecniche:

• Lipoenoscultura con metodo Coleman.

Si tratta di una procedura dedicata maggiormente a soggetti normopeso e si pratica in regime di day hospital.

L’intervento viene suddiviso in tre passi:

1. Liposuzione dell’adipe in eccesso dalla regione pubica o addomino pubica;

2. Trattamento e purificazione del grasso estratto;

3. Iniezione della componente adiposa al di sotto della cute del pene.

La circonferenza risultera’ maggiore di circa il 30% in piu’ .

E’ bene ricordare a tutti gli uomini interessati a questo tipo di pratica che trattandosi di cellule di adipe estratte dal proprio corpo, in un tempo variabile dai 6-12 mesi il grasso si riassorbira’.

La lipoenoscultura combinata con iniezione di PRP (derivato dalla sintetizzazione in laboratorio del proprio plasma sanguigno) garantira’ una maggior durata del risultato. Il plasma ricco di piastrine infatti, tra le sue proprieta’, consente di stimolare la produzione di cellule e promuove la vascolarizzazione.

• Falloplastica con matrice di derma.

In questa pratica viene utilizzato del derma liofilizzato in laboratorio.

La matrice di derma presenta un’altissima compatibilita’ con il tessuto cavernoso che lo ospitera’, presenta la stessa elasticita’ ed elimina il rischio di rigetto (si tratta dello stesso elemento utilizzato nella chirurgia delle grandi ustioni).

La pratica chirurgica prevede l’inserimento del foglietto di derma al di sopra del fascio cavernoso, mediante una piccola incisione laser. La “protesi” naturale verra’ fissata con piccoli punti di sutura che si riassorbiranno in poche settimane.

L’aumento volumetrico che ne conseguera’ sara’ di un 25-30% circa e risultera' piu’ duraturo rispetto all’iniezione di grasso o plasma autologo.

Negli interventi di falloplastica di allungamento viene sezionato il legamento sospensore del pene. Con questa pratica viene slittato in avanti il membro, non piu’ unito all’osso pubico, guadagnando cosi circa 2/5 centimetri di parte visibile.

La lunghezza del sospensore varia da soggetto a soggetto, sara’ di conseguenza variabile la percentuale di allungamento.

Molto spesso vengono applicati dei distanziatori,(come ad esempio l'Andropenis) preferibilmente a distanza di qualche settimana dall'intervento, per evitare che l’eventuale cicatrizzazione dell'incisione contragga la pelle a tal punto da perdere alcuni dei centimetri ottenuti.

Gli interventi di ingrandimento e allungamento hanno un decorso operatorio piuttosto veloce e poco doloroso, si potranno riprendere sin dal giorno dopo le normali attivita’ e le suture si riassorbiranno entro poche settimane. Dovrete solo pazientare un mese prima di avere rapporti sessuali.

I risultati in termini di allungamento sono certamente ben piu’ visibili su soggetti in sovrappeso, qualora combinati con la lipoaspirazione nella regione sovrapubica, e in generale in entrambe le operazioni il prima e dopo e’ piu’ apprezzabile in flaccidita’ che in erezione.

Falloplastica, una soluzione anche per i transgender?

La falloplastica per donne e’ una pratica delicatissima, non solo in termini di esecuzione quanto piu’ perche’ spesso a conclusione di un lunghissimo processo di trasformazione fisica e psicologica del soggetto che la affronta.

In questo caso si parlera’ di falloplastica di costruzione.

Ci sono diverse pratiche mediante le quali viene reso possibile il cambio di sesso donna-uomo, molte delle quali implicano liposuzione o il prelievo di tessuto dall'avanbraccio ad esempio, aumentando la difficolta’ dell'intervento e il relativo costo della falloplastica. Spesso, infatti, si rende necessario ricorrere alla chirurgia estetica per rimediare agli inestetismi causati dal processo di prelievo di tessuto autologo da innestare.

Falloplastica, quali i costi?

In base all’esigenza del paziente il chirurgo suggerira’ la migliore tecnica per apportare la modifica desiderata e a seconda della metodica di intervento di falloplastica i costi variano generalmente dai 3.000 euro agli 8.000 euro.

Se la falloplastica e’ solo di allungamento il prezzo si aggira intorno ai 4.000 euro mentre se si tratta di ingrandimento il costo sara’ leggermente inferiore, a partire dai 3.000 euro.

Nel caso in cui vogliate modificare entrambe le dimensioni il preventivo della falloplastica potrebbe prevedere una spesa inferiore alla somma dei due interventi e ciascun medico puo’ proporvi un’offerta piu’ o meno vantaggiosa.

Considerate sempre, oltre l’onorario del chirurgo, anche i costi relativi alla tipologia di anestesia somministrata, l’equipe in sala operatoria e le spese previste per la clinica dove eseguirete l’intervento (valutate in sede di preventivo il costo attribuito per l’eventuale degenza). L’utilizzo di apparecchiature laser e strumentazioni di sala contribuiscono alla definizione del prezzo.

Gli ingrandimenti penieni con con filler di riempimento potrebbero avere costi inferiori, approssimativamente intorno ai 2.500 euro.

Dopo la visita dall’andrologo, valutate piu’ soluzioni e i relativi preventivi da parte dei chirurghi specializzati, al fine di scegliere la metodologia di falloplastica che potra’ garantirvi il miglior risultato.