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FILLERS: COSA SAPERE E COME TROVARE IL MIGLIOR CENTRO SPECIALIZZATO
Una volta superati i trent'anni, le rughe d'espressione tendono a farsi più profonde e diventano indelebili. Le cause della formazione delle rughe sono l'età, quando il collagene naturale prodotto dal nostro corpo non è più in grado di contrastare la forza di gravità, le radiazioni UV causate dal sole, che danno origine ad una "ragnatela" di rughe sulla pelle del volto, i movimenti e le contrazioni dei muscoli mimici.
Le rughe s'imprimono sul volto e gli conferiscono un aspetto invecchiato, segnato dal tempo. Spesso il volto invecchia più in fretta del corpo e questo processo può essere accelerato da cause naturali, come la diminuzione dell'idratazione della pelle, oppure dei fattori esterni come il fumo o una vita particolarmente stressante. Quando non ci si ritrova più in un volto triste e spento, oppure dall'aspetto accigliato, è bene ricorrere ad uno dei metodi di trattamento delle rughe, consultandosi prima con un chirurgo sulle modalità e tecniche più adatte al problema specifico.
GLI INTERVENTI PIÙ COMUNI NEI TRATTAMENTI DELLE RUGHE
Esistono vari tipi di interventi e prodotti studiati per il trattamento delle rughe, tra i quali la tossina botulinica (o Botox) e i vari filler riassorbibili, sostanze di riempimento che possono essere smaltite dal corpo dopo un determinato periodo di tempo. Esiste inoltre la possibilità di intervenire in modo più o meno permanente, per mezzo di filler non riassorbibili.
Il Botox viene utilizzato nel trattamento delle rughe d'espressione, causate dall'età, dall'azione delle radiazioni UV e dai movimenti e dalle contrazioni dei muscoli facciali. Agendo direttamente sulla contrattilità muscolare, rappresenta un'alternativa ai filler, che non possono impedire il riformarsi delle rughe dopo qualche tempo.
Il Botox viene iniettato tramite un minuscolo ago nelle zone interessate, quali la fronte, l'area fra le sopracciglia e gli angoli esterni degli occhi, durante una seduta che dura 10 minuti. Non è necessaria alcuna anestesia e dopo quattro o cinque giorni si possono apprezzare i primi risultati.
Dopo un periodo che varia dai quattro ai sei mesi è necessario ripetere il trattamento. La tossina botulinica sospende temporaneamente l'impulso nervoso di determinati muscoli mimici e svolge anche un'azione preventiva sulla formazione o sul successivo sviluppo delle rughe d'espressione. Inoltre, non presenta controindicazioni.
Il trattamento delle rughe con i filler riempitivi ha come obbiettivo la ricreazione di un tessuto liscio, intervenendo con iniezioni di materiale biocompatibile, assimilabile dall'organismo e che non causa reazioni o rigetti. Tra i filler riassorbibili figura il collagene, estratto dalla cartilagine bovina e in seguito purificato. Prima dell'intervento di riempimento delle rughe di piccole e medie dimensioni del volto, come quelle della fronte, dell'area tra le sopracciglia, degli angoli esterni degli occhi e della bocca, e delle pieghe nasali, è perciò necessario un test allergologico.
Rispetto al collagene, l'effetto dell'acido ialluronico è meno duraturo nel tempo, ma trattandosi di un materiale assolutamente naturale e bio-interattivo, l'acido ialluronico non provoca alcuna reazione di ipersensibilità e la sua distribuzione uniforme ed omogenea nel derma garantisce un risultato molto naturale, soprattutto per quanto riguarda la correzione delle cosiddette "collane di Venere", le rughe sottili e profonde del collo e del decolletè, le rughe del volto, solchi e cicatrici.
L'intervento va ripetuto in due o tre sedute, a distanza di dieci o venti giorni. Dopo due o tre mesi è consigliabile un nuovo ciclo di applicazioni per mantenere i risultati raggiunti. Gli effetti dell'intervento hanno una durata dalle ventiquattro alle cinquantadue settimane.
Il New Fill è una sostanza sintetica composta di particelle di acido polilattico, i cui granuli vengono assorbiti dai tessuti, stimolando la formazione di collagene proprio. Non sono necessari quindi test allergologici prima dell'intervento. Il materiale utilizzato per riempire rughe, solchi, difetti sottocutanei o piccole cicatrici del volto, tende a perdere volume nei primi mesi. In seguito, questo vuoto viene però colmato dalla produzione di collagene da parte del corpo. L'intervento è di natura permanente, anche se sarà necessaria una correzione in seguito a fattori dovuti all'invecchiamento cutaneo. Il rossore che compare dopo l'intervento scompare nei primi due giorni, le possibili ecchimosi si riassorbono entro la prima settimana.
Nella tecnica del lipofilling (o lipostruttura) si utilizza come filler il grasso del proprio corpo, prelevato in anestesia locale, successivamente centrifugato per ottenere un grasso puro privo di residui e cellule morte, e infine reimpiantato con l'aiuto di cannule molto sottili.
Per quanto riguarda i filler non riassorbibili, citiamo l'Aquamid, una sostanza iniettabile utilizzata per riempire i tessuti molli, di grande biocompatibilità e dall'effetto permanente. Viene utilizzata, ad esempio, per correggere solchi nasolabiali particolarmente profondi, cicatrici post-traumatiche, cicatrici post-operatorie e rughe profonde del viso e della fronte. L'Aquamid non è indicato per pazienti affetti da collagenopatie, sindromi da immunodeficienza e diabete. L'iniezione viene eseguita nel tessuto sottocutaneo.
L'Artefill contiene delle microsfere di polimetilmetacrilato con del collagene bovino purificato, e viene iniettato sotto forma di gel con un ago a siringa simile a quelli utilizzati negli interventi con il collagene. Prima dell'intervento sono perciò necessari test allergici. L'Artefill viene utilizzato nel trattamento di rughe, solchi, difetti sottocutanei della pelle e cicatrici atrofiche acneiche. Anche in seguito a quest'intervento può presentarsi un rossore, che scompare dopo i primi due giorni, mentre le ecchimosi che possono verificarsi scompaiono dopo una settimana circa. Il trattamento ha una durata che varia dai dieci ai venti minuti.
Per correzioni a lungo termine è consigliabile l'impiego del filo di Goretex, un materiale sintetico che aiuta a correggere solchi profondi sulla fronte e pieghe naso-labiali. Si tratta di un materiale ben tollerato dall'organismo e garantisce risultati stabili. Tuttavia, qualora si desideri far rimuovere l'impianto di Goretex, ciò rappresenta un intervento molto difficile.
RISCHI E COMPLICAZIONI DI UN TRATTAMENTO DELLE RUGHE
Tutti gli interventi basati su innesti di sostanze estranee nel corpo possono comportare complicazioni simili, quali ematomi, infezioni e gonfiori. È assolutamente necessario evitare un'esposizione al sole per qualche mese dopo un intervento di filling, per evitare la formazione di macchie cutanee.
Vanno inoltre attentamente seguite le indicazioni fornite dal chirurgo, prima e dopo l'intervento. Per evitare possibili reazioni allergiche è necessario eseguire i test allergologici quattro settimane prima dell'intervento, mentre è opportuno attendere almeno sei mesi prima di sottoporsi ad un nuovo intervento di filling nella stessa zona.
Per evitare il più possibile la formazione di lividi, nelle due settimane che precedono l'intervento è necessario interrompere l'uso di aspirina, ibuprofene, vitamina E e di altri farmaci dalle composizioni analoghe.
COME TROVARE IL MIGLIOR CENTRO SPECIALIZZATO PER FILLERS
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