Sbiancamento anale: moda o necessità?

Curare l’estetica delle zone intime è oggi una pratica piuttosto comune. In America, soprattutto nel lussurioso ambiente dei film hard, per ovvi motivi scenici, si sono sviluppate negli scorsi anni varie pratiche estetiche dedicate ai genitali.

Dal grande schermo alle masse, lo sbiancamento anale entra rapidamente in voga, quasi come una moda, e la richiesta negli States raggiunge picchi sorprendenti.

La pratica della ceretta brasiliana, che si sta diffondendo anche in Europa, fatta per esser più seducenti nei momenti piccanti e sentirsi a posto indossando microscopici costumi da bagno al mare, richiede necessariamente che la pelle esposta agli sguardi sia al top!

Sbiancamento anale: perchè farlo?

La pigmentazione attorno all’ano, col passare del tempo, si scurisce creando un vero e proprio melasma.

L’emancipazione nella gestione dei rapporti sessuali, i giochi erotici, l’outing di molti omosessuali e l’avvento della ceretta integrale sono tutti cambiamenti nella società che portano alla necessità di avere la pelle “lì sotto” perfetta, compreso l’ano sbiancato!

Certamente i benefici sono puramente estetici: nessun problema per chi decide di mantenere la regione intima del colore naturale.

Ecco quindi che sbiancare l ano diventa per molti una necessità: ma come si fa?

Sbiancamento anale: come funziona?

Lo sbiancamento nasce come trattamento eseguito da mani esperte; tuttavia in commercio ci sono tantissimi prodotti e kit sbiancamento anale fai da te.

Lo sbiancamento può essere eseguito mediante:

• creme sbiancanti,
• peeling chimici,
• trattamenti laser,
• iniezioni di sostanze biocompatibili.

Le creme schiarenti vengono applicate sulla zona perianale e agiscono attenuando la pigmentazione. Attenzione: le creme che si trovano in commercio a basso costo hanno delle componenti nocive per il corpo, idrochinone e mercurio, dannose maggiormente se utilizzate da mani inesperte!

Ad ogni modo è sempre bene far eseguire il trattamento con creme ad un professionista esperto, onde evitare di spalmare il prodotto a contatto con le mucose e arrecare danno a sè stessi.

I peeling chimici prevedono il trattamento dell’area con acido glicolico, acido mandelico e fenolo che sono però piuttosto fastidiosi.

Lo sbiancamento anale eseguito con laser sfrutta il potere del fascio che, scelto a seconda della pigmentazione da rimuovere, rompe le particelle di colore. Questa pratica è la più confortevole per il paziente che necessiterà comunque di una pomata emolliente da applicare per circa dieci giorni dopo l’intervento.

Alcuni chirurghi praticano lo sbiancamento attraverso l’iniezione di acido ialuronico e composti biorivitalizzanti, per ridare turgore e idratazione alla pelle che apparirà certamente migliorata seppur non totalmente schiarita.

Sbiancamento anale: quali i rischi?

Più che parlare di rischi potremmo parlare di complicanze a cui si va incontro se chi esegue lo sbiancamento non ha esperienza.

In generale se si utilizzano prodotti idonei e si evita il contatto con le parti più delicate (mucose e genitali) il trattamento oltre un lieve dolore non comporta conseguenze.

Seppur rare, potrebbero insorgere delle infezioni come l’herpes: se scegliete di eseguire tramite laser, siate certi di affidarvi a centri specializzati, che utilizzano tipologie di laser idonee all’intervento richiesto e garantiscano gli standard igienici previsti.

Sbiancamento anale: quali i costi?

Le tipologie di sbiancamento anale prevedono l’utilizzo di materiali o apparecchiature differenti.

Se eseguito con creme o peeling chimici lo sbiancamento anale ha costi decisamente inferiori rispetto allo sbiancamento eseguito con laser: le cifre vanno generalmente dai 500 euro ai 1.500 euro.

Rinnoviamo il suggerimento di evitare di provvedere allo sbiancamento fai da te, sebbene i costi siano molto diversi.

Se desiderate risparmiare ed essere sereni, richiedete e confrontate più preventivi per sbiancamento anale solo a centri specializzati. I medici sapranno darvi il giusto consiglio e vi spiegheranno dettagliatamente quali metodologie adottano per eseguire il trattamento.