Gobba del naso: le cause
La gobba del naso è una protuberanza situata sul setto in grado di rappresentare, stando ai canoni odierni, un inestetismo. La gobba attira, anche involontariamente, lo sguardo degli altri, rischiando di fare sentire a disagio chi la possiede. Tuttavia, grazie ai progressi della chirurgia rinoplastica, questo inestetismo può essere facilmente risolto, persino facendo ricorso a tecniche non invasive.
Le cause della gobba del naso sono in genere due. La prima è, molto banalmente, di tipo genetico. Un naso con la gobba, spesso, non è altro che un “naso aquilino”, forse un po’ pronunciato in corrispondenza del setto, ma non causato da alcuna situazione patologica pregressa.
La seconda causa è di tipo traumatico. Un trauma, spesso una frattura, può rimodellare letteralmente il naso, ovviamente in senso peggiorativo. Il setto, infatti, non è un osso ma bensì una cartilagine, e pertanto molto sensibile ai traumi.
Costo limatura gobba del naso: prezzi medi
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Da |
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Limatura della gobba del naso |
1.000,00 € |
3.000,00 € |
Limatura del gobba del naso e rimodellamento generale |
2.000,00 € |
6.000,00 € |
Limatura della gobba del naso: perchè farla?
Una tecnica non invasiva per risolvere questo problema, e che fa comunque parte della chirurgia rinoplastica, è la limatura della gobba del naso. I motivi per procedere a questa piccola operazione sono almeno due.
In primo luogo perché, appunto, non è invasiva. Si tratta pur sempre di una operazione chirurgica, con tutti i fastidi del caso, ma questi ultimi sono ridotti, così come gli effetti collaterali e il periodo di convalescenza post-operatorio.
Il vero motivo per cui si ricorre alla limatura della gobba del naso, come a qualsiasi altra operazione con finalità estetiche, è di tipo psicologico. Molto semplicemente, il paziente fatica a convivere con quella parte del corpo, e la sua stessa esistenza causa in lui disagio e stress. Gli sguardi delle persone, benché non malevoli e involontari, peggiorano questo stato, portandolo la persona a desiderare fortemente la rimozione dell’inestetismo.
Limatura della gobba del naso: come avviene?
La limatura della gobba del naso è una tecnica rinoplastica poco invasiva, la quale consente di ottenere il massimo effetto a un costo, in termini di fastidi, disturbi post-operatori e complicanze, minimo se non addirittura inesistente. Per comprendere al meglio in che cosa consiste questa operazione è bene prendere in considerazione, una per una, le caratteristiche che la contraddistinguono.
- Tecnica. In realtà, la tecnica è complicata e non richiama esattamente al concetto di “limatura”. Si tratta, infatti, di una rimozione vera e propria, ovvero dell’asportazione del pezzo di cartilagine responsabile dell’inestetismo. La gobba, quindi, viene eliminata ma non limata, anche se l’effetto estetico, quello sì, richiama a una limatura. Ad ogni modo, l’operazione consiste nell’applicazione di un laser pulsato direttamente dentro le narici, in direzione del dorso, allo scopo di scollare quest’ultimo ed esporre la parte di cartilagine che forma la gobba. A seguito di questa azione, il chirurgo taglia e asporta meccanicamente la parte in questione. Infine, vi è un rimodellamento della giuntura così creata, in modo da non creare anti-estetiche fosse.
- Durata dell’intervento. L’operazione, nonostante la sua complessità, dura poco. Si parla, infatti, di una quindicina di minuti, mezz’ora nel peggiore dei casi. Anche questo, c’è da dire, è un indice di scarsa invasività.
- Anestesia. Si utilizza in genere l’anestesia locale. A essa, spesso, si aggiunge anche la sedazione. Con questo termine si intende un trattamento finalizzato a creare nel paziente uno stato di torpore, simile al dormiveglia. Essa rappresenta un passaggio necessario per non esporre il paziente allo stress emotivo tipico degli interventi in zone delicate (come è il viso).
- Convalescenza. Già dopo due o tre ore dall’intervento, il paziente, munito di maschera protettiva, può tornare a casa. La convalescenza è estremamente breve e dura circa una o due settimane. In questo periodo il paziente deve evitare di: compiere movimenti bruschi del viso, spostare la mascherina protettiva dalla sua sede, indossare occhiali. E’ consigliabile, poi, dormire tra due cuscini, in modo che il naso sia a contatto esclusivamente con tessuti morbidi; praticare una leggera digitopressione per qualche minuto al giorno, in modo da accelerare la guarigione.
Rischi e complicanze di una limatura della gobba del naso
I rischi, per ciò che concerne specificamente l’operazione di limatura della gobba del naso, sono quasi inesistenti. Essi, però, diventano più significativi nel caso in cui l’intervento non sia andato come avrebbe dovuto (per questo è bene scegliere un buon chirurgo).
Ad ogni modo, i rischi sono i seguenti:
- Riduzione dell’olfatto, altrimenti detta anosmia.
- Edema post operatorio, con annesso “naso gonfio”.
- Saldatura non corretta delle ossa nasali.
- Insorgenza di asimmetrie del naso, se il rimodellamento è stato effettuato in modo approssimativo.
Limatura della gobba del naso: quali i prezzi?
La limatura della gobba del naso non è gratis. Il Sistema Sanitario Nazionale, infatti, non si occupa di questo intervento, come non si occupa di quelli legati esclusivamente a esigenza di natura estetica.
I prezzi, però, non sono eccessivamente alti. Si parla, infatti, di poche migliaia di euro, anche se va considerato un discrimine: l’entità del disturbo, e quindi la necessità di rimodellare, a seguito della rimozione, più parti di naso.
- Costo limatura della gobba del naso semplice: da 1.000,00 € a 3.000,00 €.
- Costo limatura del gobba del naso e rimodellamento generale: da 2.000,00 € a 6.000,00 €.
Limatura della gobba del naso: come scegliere il medico?
I prezzi, come abbiamo visto, sono molto variabili. E’ possibile sfruttare questo margine per risparmiare. Il segreto sta nel contattare più medici chirurghi, quindi più cliniche, sostenere più consulti e chiedere più preventivi. Una volta raccolte tre o quattro ipotesi di costo si sarà in grado di capire qual è il professionista migliore dal punto di vista sia del prezzo che della competenza.
Infine, un consiglio: rinunciate al turismo medico. E’ vero, in alcuni paesi dell’Est Europa i prezzi sono molto più bassi, ma non sempre vengono rispettati standard qualitativi paragonabili a quelli italiani. Dunque, considerando anche il fatto che la convalescenza, per quanto breve, occupa un tempo non trascurabile, il gioco non vale proprio la candela.