Labbro leporino: le cause

Il labbro leporino, ufficialmente “cheiloschisi” è una malformazione che affligge il labbro superiore. Essa ha una incidenza piuttosto alta, pari a un neonato ogni 800. Fa la sua comparsa durante il periodo di gestazione, a causa di una cattiva (o del tutto assente) adesione del tessuto cartilagineo sottostante alla fossa nasale. Visivamente si manifesta con la presenza di un taglio verticale permanente sul labbro superiore.

Le cause del labbro leporino sono due: genetiche ed esogene, ossia determinati da fattori esterni. La prima causa, quella genetica, è la più diffusa in assoluto. Si stima che l’80% dei bambini con il labbro leporino abbiano almeno un genitore o un nonno che, in passato, ha sofferto del medesimo problema. I fattori esogeni, invece, sono dettati da cattive abitudini durante la gravidanza, come l’alcolismo, il fumo di sigaretta, l’assunzione di stupefacenti.

Recenti studi, comunque, hanno correlato la comparsa del labbro leporino con un deficit di acido folico del feto. Dunque, anche la cattiva alimentazione potrebbe essere una causa. In questo caso, si spiegherebbe l’alta incidenza del disturbo nei paesi del terzo mondo.

Operazione labbro leporino: perché farla

L’operazione al labbro leporino è praticamente una soluzione obbligata. Infatti, essendo una malformazione con caratteristiche di permanenza, non può essere assolutamente curata per via farmacologica.

L’operazione al labbro leporino, d’altronde è necessaria perché è impensabile, in presenza di condizioni favorevoli al trattamento chirurgico, non trattare il disturbo. Nella migliore delle ipotesi, infatti, causa pesanti disagi a livello psicologico. Si tratta, dopotutto, di una “difetto” in primo luogo estetico.

Nel peggiore dei casi, il labbro leporino causa problemi di natura funzionale, soprattutto nei bambini. La presenza del labbro leporino, infatti, potrebbe rallentare lo sviluppo del linguaggio, potrebbe persino determinare problemi della masticazione. Inoltre, sono stati accertati alcuni casi in cui il labbro leporino impatta negativamente, e con conseguenze potenzialmente fatali, sulla respirazione.

Operazione al labbro leporino: come avviene

L’operazione al labbro, in sé, non è molto complicata. Il problema non è rappresentato tanto dalla difficoltà dell’intervento, quanto della necessità di agire a più riprese. Infatti, il processo di rimodellamento va eseguito nel medio-lungo periodo, valutando caso per caso e programmando le operazioni di volta in volta, in base alla reazione “estetica” del labbro.

La questione, poi, si complica quando il labbro leporino coinvolge anche altre parti del corpo, ovvero quelle contigue come il palato e il naso.

Nel corso dei decenni sono state sviluppate numerose tecniche. Le più conosciute e praticate sono la miocheiloplastica, la palatoplastica anteriore, la palatoplastica posteriore e la ricostruzione gengivale.

La tecnica più diffusamente praticata è la miocheiloplastica, che interviene però solo sul labbro. Ecco gli elementi che la contraddistinguono.

• Procedura: il chirurgo sutura tutti gli strati del labbro, soprattutto quelli che, in virtù del disturbo, appaiono separati l’uno dall’altro.

• Durata dell’intervento: 1-2 ore

• Anestesia: generale, non tanto per la gravità dell’intervento in sé, quanto per la difficoltà a interagire con il bambino durante l’operazione.

• Tempi di recupero: il bambino non può né bere né mangiare per le quattro ore successive all’intervento. La sua degenza in ospedale dura in genere un paio di giorni Per il resto, è necessario semplicemente aspettare che la ferita si rimargini (previa rimozione dei punti) e verificare l’impatto estetico del labbro. Se non è sufficientemente gradevole, l’operazione viene ripetuta.

Discorso diverso per le operazioni che intervengono sul palato. In questo caso, è necessario procedere con una terapia logopedistica, dal momento che le modificazioni del palato impattano sull’assetto fonetico del bambino.

Rischi e complicanze di una operazione al labbro leporino

Per quanto riguarda i rischi e le complicanze, se ne distinguono di due tipi.

• Il primo tipo è riconducibile all’operazione in sé, e comprende tutti quegli eventi che si possono manifestare in tutte le operazioni chirurgiche. Il riferimento è, in particolare, alle infezioni e ai sanguinamenti. Niente, però, che non possa essere curato con un ciclo di antibiotici o con una medicazione frequente e a stretto giro.

• Il secondo tipo è specifico dell’operazione al labbro leporino. Se l’operazione coinvolge solo il labbro, vi è semplicemente il rischio di dover ripetere l’operazione, se quella già effettuata non ha dato i risultati sperati. Se l’operazione coinvolge anche il palato, il rischio è che una profonda modifica dell’organo, che spesso prevede anche l’inserimento di protesi, rallenti significativamente lo sviluppo del linguaggio. Quasi certa, invece, è la comparsa di cicatrici, comunque - se l’operazione è fatta bene - niente affatto vistose.

Operazione al labbro leporino: quali i prezzi

L’operazione al labbro leporino figura, fortunatamente, tra gli interventi a carico del Sistema Sanitario Nazionale. Dunque, è potenzialmente gratuito.

Nel caso, tuttavia, non vi fidiate della sanità pubblica o non abbiate l’intenzione di rispettare le lunghe liste d’attesa, non potete fare altro che rivolgervi alla sanità privata. Dunque, a una clinica di chirurgia estetica.

In questo caso, ovviamente, conviene tenere d’occhio i prezzi. Si parla di cifre abbastanza alte, nell’ordine dei 2.000,00 € nelle ipotesi di media gravità.

• Operazione labbro leporino senza intervento sul palato e naso: da 800,00 € a 2.000,00 €.
• Operazione labbro leporino con intervento sul palato e naso: da 2.000,00 € a 4.000,00 €.

Operazione al labbro leporino: come scegliere il medico

Nel caso abbiate deciso di rivolgervi alla sanità privata, siete costretti a scegliere “da soli” clinica e chirurgo. Scegliere non è facile, dal momento che, dopotutto, si tratta di una materia avulsa dalle conoscenze medie del singolo.

Tuttavia, con qualche accorgimento, tutto diventa più facile. Nello specifico, è bene contattare più cliniche, sostenere un consulto in ognuna di essa e chiedere sempre il preventivo. Infine, facendo mente locale, scegliete la clinica e il chirurgo che, magari a un costo accessibile, vi ispirano la maggiore fiducia.

Un consiglio valido sempre e comunque è di rinunciare al turismo medico. E’ vero, in alcuni paesi i costi delle operazioni chirurgiche sono più bassi. Tuttavia, non è detto che vengano rispettati gli standard qualitativi italiani. Insomma, il gioco non vale assolutamente la candela.