Rinoplastica post operatorio, utili consigli

Quanti vorrebbero rifarsi il naso e quanti hanno timore di sottoporsi all’intervento? La paura del dolore è il primo ostacolo verso l’operazione al naso, più del costo, che altrettanto spaventa! Vediamo insieme cosa succede dopo la rinoplastica, nel post operatorio

 

fa male rifarsi il nasoRinoplastica, la prima fase

La decisione è presa “mi rifaccio il naso”. Avrete probabilmente già scelto il chirurgo a cui affidarvi o starete effettuando un’accurata ricerca chiedendo referenze a chi già ha fatto la plastica al naso, chiedendo preventivi per rinoplastica, leggendo forum mentre fantasticate entusiasti sulla vostra nuova immagine!

Potrete leggere tantissime curiosità nel web e apprendere le esperienze altrui ma la cosa importante è una e solo una: seguite attentamente le indicazioni del chirurgo, la rinoplastica è un intervento serio, con tutti i crismi previsti per le operazioni chirurgiche. Perciò se siete accaniti fumatori fate subito pace con le sigarette perché per un bel po’ ne dovrete fare a meno. 

 

Rinoplastica, la preparazione all’intervento

Pianificare una rinoplastica significa organizzare vari aspetti della vostra quotidianità in vista dell’intervento.

Innanzitutto sappiate che per quanto il progresso medico permetta di ridurre i tempi di convalescenza avrete necessità di qualche giorno di riposo, lontano da stress ed evitando sforzi fisici. E’ bene quindi programmare dei giorni di assenza dal lavoro, almeno due settimane se fate un lavoro fisico.

Preciso che in questa sede parliamo di rinoplastica, quindi a fini puramente estetici, tralasciando il discorso settoplastica o rinosettoplastica che prevede un post operatorio un pochino differente.

Durante la visita preliminare discuterete con il chirurgo tutte le fasi dell’operazione e potrete vedere la vostra immagine simulata grazie ai moderni software. E’ molto importante riferire al dottore quale sia il vostro desiderio affinché possa confermarvi che le vostre caratteristiche siano compatibili con il risultato auspicato.

Dal momento in cui la data dell’intervento è concordata, dovrete attenervi ai suggerimenti del chirurgo e sottoporvi ad una serie di esami preliminari: ECG, esami del sangue con prove complete di coagulazione, radiografia toracica, che sono solitamente compresi nel costo della rinoplastica totale.

Solitamente si consiglia di iniziare ad assumere vitamine e, durante le due settimane che precedono l’intervento, evitare aspirine o medicinali FANS come l’Ibuprofene, l’Aulin, l’Oki o il Moment perché riducendo di gran lunga la coagulazione incrementerebbero i rischi della rinoplastica sia durante che dopo l’intervento. Ovviamente solo le analisi del sangue daranno l’indicazione terapeutica idonea per voi.

Evitate di abbronzarvi proprio in quel periodo, sia al sole che con lampade UV, non mettete make up se possibile e soprattutto, sacrificio più grande, non fumate sia in questa fase che nell’immediato post operatorio.

La notte prima bevete una bella tisana rilassante se siete ansiosi, fate una doccia, radete a fondo la barba, non stuzzicate foruncoli o pellicine nel naso e mi raccomando lavate i capelli perché dovrete aspettare un po’ per poterlo fare serenamente dopo l’intervento! 

 

rinoplastica post operatorioRinoplastica, post operatorio

Il grande giorno è arrivato: salutate pure il  naso a patata o lungo o troppo grande che vi ha disturbato fino ad oggi e preparatevi a vedervi sotto un’altra luce!

Per tutti, ma ancor più per i più fifoni, che si chiedono se fa male rifarsi il naso, rispondiamo subito di no: la rinoplastica avviene quasi sempre in anestesia locale con profonda sedazione, avrete quindi un risveglio molto meno traumatico dell’anestesia generale ed eviterete i fastidi che implica.

Usciti dalla sala operatoria avvertirete un senso di bruciore alla gola per via dei disinfettanti spruzzati durante il passaggio del tubo per la respirazione in sala operatoria. E’ consigliabile assumere delle pastiglie lenitive proprio come quelle che prendereste per un normale mal di gola (chiedete sempre prima al dottore, meglio non fare nulla di testa propria!).

Il fastidio maggiore della rinoplastica nel post operatorio è la sensazione di secchezza delle fauci, perchè sarete costretti a respirare a bocca aperta, come quando avete il raffreddore.

rinoplastica post operatorio

La procedura chirurgica dell’operazione al naso viene eseguita mediante due tecniche, open e closed e, a seconda delle scelte operatorie,  può prevedere o meno l’inserimento di tamponi a conclusione dell’intervento. Nel caso in cui effettuate una rinoplastica senza tamponi eviterete il fastidio durante la rimozione (che avviene solitamente entro le 24 ore successive all’intervento). Terrete un gessetto protettivo per circa una settimana e una garza avvolgerà il naso contenendo le secrezioni di sangue e muco, che è naturale si formino nei primi due o tre giorni.

Mentre l’organismo smaltisce l’effetto dell’anestesia potreste iniziare a percepire del dolore: prendete subito gli antidolorifici che vi ha suggerito il chirurgo (attenzione: non prendete medicinali a caso ed evitate aspirine!) e riposate con la testa sollevata da due morbidi cuscini.

Certamente dipende da che tipo siete e da quale sia la vostra soglia del dolore ma, tra antidolorifici e pazienza,  supererete alla grande questa prima fase. Il disagio principale che la maggior parte dei pazienti riporta è la difficoltà a deglutire bene, ma anche questo è molto soggettivo.  Ad ogni modo è consigliabile evitare cibi duri e troppo caldi, almeno per la prima settimana.

Per i più brillanti e dinamici: ricordate che avete subito un intervento perciò cercate di riposare anche se vorreste alzarvi, aspettate qualche giorno prima di lavare i capelli e quando lo fate evitate di farlo sul lavandino, meglio non mettere la testa in giù.

L’attività lavorativa potrebbe essere ripresa dopo una settimana, ma dovrete evitare sforzi fisici o aumenti di pressione: se fate un lavoro manuale o il vostro capo in ufficio vi stressa oltremodo, è consigliabile prorogare il rientro!

In molti casi i primi lividi della rinoplastica non compaiono immediatamente e si riassorbiranno gradualmente in due o tre settimane,  durante le quali sarebbe meglio evitare l’utilizzo del trucco per coprire le ecchimosi (potete mettere una crema per ematomi come la Auriderm K2 gel che accelererà l’assorbimento).  Eseguite lavaggi endonasali con soluzione fisiologica due volte al giorno, cospargete alla sera la pomata idratante consigliata dal chirurgo e non dimenticate di prendere le vitamine.

A meno che non dobbiate correggere un naso particolarmente grande o un naso aquilino, per i quali i risultati sono subito visibili, per i modellamenti meno vistosi dovrete aspettare circa due mesi affinché il gonfiore, soprattutto della colummella (la punta), sia completamente svanito e possiate realmente apprezzare il lavoro del chirurgo.

Il post operatorio della vostra rinoplastica ha una durata molto variabile ed è tanto semplice quanto più vi atterrete alle indicazioni del dottore. Una volta trascorse le settimane più critiche, abbiate cura di massaggiare il naso con unguenti come l’arnica in gel, per velocizzare la guarigione e la riduzione del gonfiore.

Siete quindi pronti? Preparatevi ad ammirare il vostro naso perfetto confrontando le vostre foto prima e dopo rinoplastica e godetevi finalmente l’immagine che desiderate per voi!

 

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