Rinoplastica etnica, tipi di naso nel mondo

La scelta di rifarsi il naso, in alcuni casi, nasconde la volontà di esprimere “uguaglianza“. Scopriamo insieme come affrontano le differenze estetiche i soggetti appartenenti alle varie razze umane e come viene eseguita e quali sono i costi della rinoplastica etnica. 

 

 

rinoplastica etnicaSin da bambini sentiamo l’esigenza di essere integrati ed apprezzati dal gruppo a cui apparteniamo. Che si tratti della realtà scolastica, delle amicizie o in un contesto sociale più ampio, ci sentiamo a nostro agio se siamo  accettati dagli altri.

I vari tipi di naso non rappresentano solo le peculiarità del singolo individuo ma, più ampiamente, ci danno i tratti fisionomici caratteristici di una delle tante razze umane, e sono quindi un segno della cultura a cui apparteniamo.

Quando diciamo di avere un naso brutto, potrebbe esser capitato che qualcuno ce lo abbia fatto notare, ancor prima di rendercene conto noi stessi.

In alcuni casi si sente di avere un difetto sin da piccoli, e con questa consapevolezza, si prende la decisione di rifare il naso. Possedere le caratteristiche che sono riconosciute come prototipo di “bellezza”,  permette di affrontare con più serenità il rapporto con gli altri e, soprattutto, con sé stessi.

In Italia facciamo riferimento ad un preciso modello estetico, quello che vediamo nelle pubblicità e che ci viene presentato nei tableau di gossip. E’ lo stesso prototipo di bellezza diffuso nei quattro continenti, quello che impone forme aggraziate, piccole, all’insù.

Come vivono il rapporto con il proprio naso coloro che appartengono ad una etnia non caucasica e che, quindi, non possiedono tali requisiti? 

 

Tipi di naso ed etnie

tipi di naso

Una ricerca condotta qualche anno fa dalla New York University, in cui hanno collaborato oltre 100 esperti e circa 4.000 partecipanti, ha premiato il naso perfetto femminile quello che ha le caratteristiche della razza caucasica, dal dorso piccolo, stretto alla base e con una proiezione della punta di 106 gradi.

Una scuola di pensiero fa riferimento alle immagini di Gesù, per descrivere la perfetta proporzione del viso e del naso: gli studi sulla Sacra Sindone riporterebbero caratteristiche fisionomiche piuttosto diverse da quello che viene definito un naso ebreo, ma l’immagine che nei secoli è stata diffusa, sembra accettata di buon grado.

E’ facile intuire come, al di là di importanti inestetismi come un gibbo nasale troppo pronunciato o un setto nasale deviato, farebbe piacere avere la forma di naso definita “perfetta”.

A qualsiasi sentenza si troverebbero pregiudicate le fattezze di tutte le etnie che non hanno quei requisiti. Volendo distinguere alcune macro aree, e i relativi tratti somatici, indichiamo le etnie principali:

  • razza negroide, (Africa centrale e meridionale) presenta un naso solitamente largo alla base, corto e poco proiettato, con un dorso schiacciato;
  • razza mongola, (Asia centrale) è caratterizzata da un naso poco sporgente con un dorso concavo e cartilagini alari più o meno larghe;
  • razza australoide, (Asia meridionale e occidentale) gli appartenenti a questa razza hanno un naso tendenzialmente largo alla base con dorso concavo.

Vi è poi la razza a cui apparteniamo, gli Europoidi, che vive in Europa, America, Africa settentrionale e Medio Oriente, caratterizzata da un naso stretto alla base e nel dorso.

Senza essere esperti in antropologia, capiamo come all’interno di questi gruppi ci siano tantissime differenze. Prendiamo la sola razza Europoide: vi è differenza tra un naso greco tipico delle aree mediorientali (per intenderci il naso dell’amata Lady Diana) e un naso alla francese, o ancora tra il naso aquilino del Nord Africa e il naso ispanico.

Sta di fatto che, come riportato dagli studi della N.Y. University, sono solo alcuni individui di razza caucasica dal colore della pelle bianco e con il naso stretto e lineare, i detentori del naso perfetto. 

 

Rinoplastica etnica, quali le procedure? 

Alla luce di questi dati, possiamo comprendere il fenomeno che si sta verificando soprattutto nei Paesi Asiatici, in particolar modo in Cina: sempre più ragazze e ragazzi approcciano al ritocchino (e che ritocchino!), per assumere sembianze occidentali.  Ancor più curioso l’atteggiamento di molti pazienti, soprattutto uomini, che richiedono di riprodurre addirittura il gibbo nasale che alcuni europei tanto detestano… De gustibus

rinoplastica etnica asiaticaLa difficoltà di una rinoplastica etnica, secondo la maggior parte dei chirurghi, non sta solo nell’esecuzione pratica, ma nella preparazione all’intervento. Capire se il paziente vuole mantenere o meno i tratti somatici della sua provenienza etnica, potrebbe cambiare tantissimo la procedura. La struttura ossea, il tipo di pelle, oltre al risultato che il paziente vuole ottenere, sono fattori importantissimi per la scelta della tecnica chirurgica.

Le procedure più complesse riguardano i pazienti che richiedono di allungare la punta del naso, ridurre le narici o aumentare il dorso.rinopalstica-etnica-asiatica

Per i pazienti medio orientali, che hanno un gibbo evidente, in molti casi è sufficiente aumentare la proiezione della colummella, in quanto è proprio la caratteristica punta cadente che da l’effetto di naso aquilino.

La cute sottile e morbida, caratteristica dei pazienti Asiatici rende più agevole l’operazione; al contrario, l’intervento al naso su pazienti negroidi o medio orientali richiede più attenzione, per via della pelle spessa e sebacea. In questo caso il chirurgo deve valutare la possibilità che il risultato finale venga alterato, e mettere a conoscenza il paziente di questa possibilità. 

Le operazioni al naso di ingrandimento hanno un grado di difficoltà maggiore rispetto alla consueta rinopalstica etnicarinoplastica, poiché rendono necessario il prelievo di tessuti da un’altra  sede (solitamente dall’orecchio)  per eseguire gli innesti cartilaginei necessari alla costruzione del dorso. 

Nella maggior parte degli interventi di rinoplastica etnica viene applicata la tecnica di rinoplastica aperta: l’inserimento di innesti rende necessaria la scollatura dei tessuti per permettere il posizionamento delle nuove cartilagini e la complessità dell’operazione, come abbiamo visto, varia da caso a caso.

 

 

Rinoplastica etnica, quali i costi?

La chirurgia estetica eseguita in alcune aree del mondo come l’estremo Oriente, è purtroppo un bene di lusso e in pochi possono permettersi di pagare il conto per una rinoplastica eseguita in strutture adeguate. Molti, loro malgrado, ricorrono a sale operatorie improvvisate e con scarsa igiene, con tutti i rischi correlati.

Nelle nostre cliniche, che dispongono di tutti gli standard qualitativi e di igiene, in generale i prezzi della rinoplastica etnica, sono un pò più alti di quanto costa rifare il naso per le ordinarie correzioni.

Se i preventivi per rinoplastica vanno dai 2500 euro ai 7000 euro, il prezzo della rinoplastica etnica, per correzioni importanti, viene considerato nella parte più alta della forbice di prezzo. Il prolungarsi della durata chirurgica e la difficoltà dell’intervento, aumentano il preventivo dell’operazione ed ricordate sempre che l’onorario del chirurgo di riferimento contribuisce alla variazione del prezzo.

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